Un circuito che guida le transizioni comportamentali

 

 

ROBERTO COLONNA

 

 

NOTE E NOTIZIE - Anno XXI – 06 aprile 2024.

Testi pubblicati sul sito www.brainmindlife.org della Società Nazionale di Neuroscienze “Brain, Mind & Life - Italia” (BM&L-Italia). Oltre a notizie o commenti relativi a fatti ed eventi rilevanti per la Società, la sezione “note e notizie” presenta settimanalmente lavori neuroscientifici selezionati fra quelli pubblicati o in corso di pubblicazione sulle maggiori riviste e il cui argomento è oggetto di studio dei soci componenti lo staff dei recensori della Commissione Scientifica della Società.

 

 

[Tipologia del testo: RECENSIONE]

 

I comportamenti innati fanno fronte a numerosi bisogni e necessità in un modo efficace, in termini di adattamento biologico e in ordine seriale. Una tale gestione flessibile e sempre ordinata secondo le circostanze suggerisce l’esistenza di una dinamica cerebrale non ancora conosciuta e definita, che tiene insieme le rappresentazioni dei comportamenti imminenti durante la loro selezione.

Changwan Chen e colleghi coordinati da Alexey Ponomarenko hanno specificamente indagato questa dinamica cerebrale, identificando un circuito prefrontale–ipotalamico–mesencefalico che sembra comandare le transizioni comportamentali.

(Chen C. et al., The dynamic state of a prefrontal-hypothalamic-midbrain circuit commands behavioral transitions. Nature Neuroscience – Epub ahead of print doi: 10.1038/s41593-024-01598-3, 2024).

La provenienza degli autori è la seguente: Max Planck Institute for Metabolism Research, Cologne (Germania); Institute for Systems Physiology, Faculty of Medicine, University of Cologne/University Clinic Cologne, Cologne (Germania); Institute of Physiology and Pathophysiology, Friedrich-Alexander-University Erlangen-Nurnberg, Erlangen (Germania); Department of Neurophysiology and Chronobiology, Institute of Zoology and Biomedical Research, Jagiellonian University, Krakow (Polonia); Behavioural Neurodynamics Group, Leibniz Institute for Molecular Pharmacology (FPM)/NeuroCure Cluster of Excellence, Berlin (Germania); Excellence Cluster on Cellular Stress Responses in Aging Associated Diseases and Center for Molecular Medicine Cologne, Cologne (Germania).

Changwan Chen e colleghi hanno rilevato che, durante le transizioni comportamentali, i possibili comportamenti imminenti sono codificati da specifici segni distintivi di popolazioni neuroniche dei nuclei laterali dell’ipotalamo (LH, lateral hypothalamus), che sono attive in prossimità dei picchi di oscillazioni beta. I ricercatori hanno ottenuto la riprova sperimentale della corretta identificazione con esperimenti condotti mediante tecnica optogenetica. In particolare, il reclutamento optogenetico dell’inibizione intra-ipotalamica, in corrispondenza della fase beta, eliminava le transizioni comportamentali.

Il prosieguo delle osservazioni ha dimostrato che le transizioni sono elicitate da impulsi beta-ritmici provenienti dalla corteccia prefrontale, che spontaneamente si sincronizzano con le “cellule di transizione” dell’ipotalamo laterale (LH) codificanti i numerosi comportamenti diversi. A valle dei neuroni ipotalamici, i neuroni dopaminergici accrescono frequenza e intensità di scarica durante le oscillazioni di fase beta, e sono risultati egualmente in grado di codificare le transizioni comportamentali.

In tal modo, uno stato di transizione ipotalamica segnala futuri comportamenti alternativi, codifica quello che ha la maggiore probabilità di essere selezionato e consente la rapida coordinazione con i circuiti cognitivi e di elaborazione della ricompensa, guidando i contatti sociali adattativi e il comportamento alimentare.

 

L’autore della nota ringrazia la dottoressa Isabella Floriani per la correzione della bozza e invita alla lettura delle recensioni di argomento connesso che appaiono nella sezione “NOTE E NOTIZIE” del sito (utilizzare il motore interno nella pagina “CERCA”).

 

Roberto Colonna

BM&L-06 aprile 2024

www.brainmindlife.org

 

 

 

________________________________________________________________________________

 

La Società Nazionale di Neuroscienze BM&L-Italia, affiliata alla International Society of Neuroscience, è registrata presso l’Agenzia delle Entrate di Firenze, Ufficio Firenze 1, in data 16 gennaio 2003 con codice fiscale 94098840484, come organizzazione scientifica e culturale non-profit.